Prorogato il termine per la presentazione delle istanze e per la stipula degli accordi sindacali al 27/03/2023 || Rivedi FNC su FNC | Fondo Nuove Competenze 2022: Flash • News • Contents: il format di approfondimento con con professionisti, istituzioni e formatori sull’avviso Fondo Nuove Competenze
Beneficiari del
nuovo Fondo
- Società private
- Partecipate pubbliche
Finanziamento
del costo delle
risorse in
formazione
Richiedi una consulenza gratuitaÈ prevista una premialità per i datori di lavoro che intraprendono percorsi di riduzione strutturale dell’orario di lavoro a parità di retribuzione complessiva per i dipendenti con il finanziamento del 100% anche della retribuzione oraria dei dipendenti.
Modalità di
erogazione del contributo
- 40% d’anticipo con
fideiussione e 60% a saldo
oppure
- 100% a saldo

Proroga e rifinanziamento per FNC
Grazie alla variazioni contenute nel decreto del Commissario Straordinario di ANPAL del 24/02/2023, è incrementata la dotazione finanziaria del fondo con una dotazione di 180 milioni di euro.
Si allungano i tempi e la scadenza al prossimo 27 marzo, sia per la stipula degli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro sia per la presentazione delle domande.
La nuova edizione
dell’avviso dell’ANPAL
FNC – Fondo Nuove Competenze – è un fondo pubblico cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, nato per contrastare gli effetti economici dell’epidemia Covid-19, che permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte del loro orario lavorativo alla formazione.
Il Fondo rimborsa il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza di percorsi di sviluppo delle competenze a valere sulle risorse dell’iniziativa REACT-EU, affluite al Pon Spao e gestito da Anpal.
Tutti i datori di lavoro privati e le società a partecipazione pubblica, secondo decreto legislativo n. 175 del 2016, che abbiano sottoscritto entro il 27 marzo 2023 accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle professionalità dei lavoratori.
Tali datori di lavoro:
• devono essere in regola sotto il profilo contributivo, fiscale e assistenziale;
• non devono trovarsi in condizione di liquidazione, fallimento, cessazione di attività, concordato preventivo o in procedimenti finalizzati alla dichiarazione di una di tali situazioni;
• non devono avere contenziosi giudiziali o stragiudiziali con ANPAL riguardanti contributi pubblici.
I percorsi di formazione prevedono un minimo di 40 ed un massimo di 200 ore per dipendente e dovranno riguardare la creazione, lo sviluppo e/o l’aggiornamento di competenze digitali, green o direttamente connesse a programmi di sviluppo di nuovi processi aziendali nell’ottica di un rinnovamento strategico e produttivo delle imprese che richiedono e accedono al contributo.
Il Fondo è stato rifinanziato con 1 miliardo di euro. Ogni singola istanza ed impresa può ricevere un massimo contributo di 10 milioni di euro. Il finanziamento si ottiene a valle del progetto formativo nella misura del rimborso dei costi del personale in formazione nella misura del 60% dei contributi assistenziali e previdenziali ed il 100% della retribuzione oraria di ogni singola risorsa umana coinvolta nel progetto formativo.Ogni datore di lavoro può richiedere un anticipo del 40% ad accettazione dell’istanza solo con fideiussione bancaria o polizza fideiussoria, ottenendo la restante parte solo a fine del percorso.
La richiesta di contributo dovrà essere presentata tramite portale MyAnpal a partire dal 13/12/2022 alle ore 11:00 e fino al 27/03/2023. L’approvazione delle istanze seguirà un criterio cronologico di presentazione; in caso di esaurimento delle risorse disponibili, le istanze pervenute in carenza delle disponibilità finanziarie verranno inserite in un’apposita lista.
Le novità introdotte del 2022
Nuove competenze per i dipendenti
La nuova edizione del Fondo Nuove Competenze orienta gli interventi formativi allo sviluppo di competenze digitali e green al fine di orientare selettivamente le risorse pubbliche al conseguimento dei risultati attesi del PNRR.
Tra conferme e novità dei soggetti erogatori della formazione
I fondi interprofessionali costituiranno il canale di accesso privilegiato al Fondo Nuove Competenze. Per i datori di lavoro che non hanno fondi interprofessionali la formazione dovrà essere erogata da enti accreditati a livello nazionale o regionale. Non potrà essere soggetto erogatore della formazione la medesima impresa che ha presentato istanza di accesso al Fondo.
L’11 novembre 2022 è stato pubblicato l’avviso per l’edizione 2022 contenente la disciplina sulla nuova presentazione delle richieste di contributo, in attuazione al decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, del 22 settembre 2022.
Decreto n.31 del 24 febbraio 2023
Decreto interministeriale del 22 settembre 2022 – Rifinanziamento del Fnc
Decreto interministeriale integrativo del 22 gennaio 2021
Decreto interministeriale del 9 ottobre 2020
Decreto legge “Rilancio” 2020 (art. 88 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, modificato dall’art. 4 del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104)
L’iter progettuale
• Rilevazione del fabbisogno formativo
• Redazione del progetto formativo
• Compilazione della modulistica da allegare
• Redazione dello schema di accordo collettivo di rimodulazione
• Risposta ad eventuali richieste di integrazioni da parte di FNC
• Organizzazione ed erogazione della formazione
• Formazione in FAD (Formazione A Distanza), sincrona e asincrona, e in aula in base alle necessità reali dell’azienda
• Rendicontazione del progetto, in caso di ammissione a contributo
• Certificazione delle unità di competenza incluse nel repertorio nazionale e regionale
• Qualora l’azienda richiedente il contributo non abbia propria RSU/RSA, ovvero non abbia la possibilità di ottenere sottoscrizione dello stesso dalle OO.SS territorialmente competenti, può avvalersi della sottoscrizione da parte del nostro sindacato.
GLI ELEMENTI NECESSARI
PER LA CANDIDATURA AL CONTRIBUTO
• Analisi del fabbisogno condotta da nostro personale esperto incaricato, in collaborazione con la Direzione
risorse umane dell’azienda al fine di declinare gli obiettivi ed il contenuto dell’offerta formativa;
• Informazione relativa alla quota di retribuzione oraria e di contribuzione oraria, livello di inquadramento,
mansione e codice fiscale di ogni dipendente da inserire in formazione.